Il Cacioricotta del Cilento Presidio Slow Food è uno dei prodotti più caratteristici del territorio cilentano. Il formaggio è uno dei numerosi presidi Slow Food del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
La capra del Cilento o Cilentana
Capre cilentane al tramonto
Pubblicato da Il_cilentano su Domenica 10 maggio 2020
La particolarità di questo formaggio è dovuta alla capra che produce il latte, la capra del Cilento o Cilentana. Esistono tre tipi di capra Cilentana, differenziati dal colore del mantello, la capra Cilentana grigia, la capra Cilentana rossa e la capra Cilentana nera. La fortuna di questa specie autoctona è che pascolano libere tra la macchia mediterranea producendo ottimo latte.
La qualità del latte
La bontà del Cacioricotta è data dalla qualità del latte prodotto dalle capre Cilentane. Gli animali, infatti, si nutrono degli arbusti della macchia mediterranea, erbe spontane e altri piccoli arbusti. Ma non è solo questo il segreto. Il clima particolarmente mite del Cilento contribuisce alla bontà del latte prodotto dalle capre Cilentane.
Il Cacioricotta del Cilento presidio Slow Food
Il Cacioricotta del Cilento è un formaggio buonissimo grazie alla qualità della vita della capra che lo produce. Libera tra i pascoli produce un latte di assoluto valore dal quale si produce il formaggio presidio Slow Food del Cilento. Il Cacioricotta è un latticino prodotto tramite tecniche di lavorazioni tipiche del Cilento ma che ritroviamo anche in Puglia e Basilicata. Il formaggio è prodotto grazie a una particolare tecnica di coagulazione del latte in parte presamica (con il caglio), tipica del cacio, e in parte termica, propria della ricotta.
Il prodotto prevede tre tipi di stagionatura che ci regalano il Cacioricotta Fresco, il Cacioricotta SemiStagionato e il Cacioricotta Stagionato.
Io adoro mangiare il Cacioricotta del Cilento sulla pizza cilentana, una vera goduria.
Clicca qui e Acquista il Cacioricotta del Cilento
Tra i produttori di Cacioricotta Cilentano troviamo:
- Cicco di Buono
- Le Starze
- Tenuta Principe Mazzacane (non è nel circuito Slow Food ma vale la pena assaggiarlo).
LEGGI ANCHE:
©Riproduzione Riservata
