Agropoli

Agropoli, cosa fare e vedere nella città “Città alta” del Cilento

Agropoli è un comune del Cilento dalle antiche origini che deve il suo nome alla posizione in cui si trova: arroccata su un promontorio a picco sul mare: Akropolis, città posta in alto. La città vecchia, infatti, sorge sulla rupe che si affaccia sul porto, ma nel corso dei secoli si è sviluppata anche nei pressi del mare ricevendo spesso l’ambita Bandiera Blu assegnata dal Fee.
Le spiagge, i monumenti e i molteplici eventi rendono questo borgo uno dei più conosciuti del territorio che, recentemente, si è arricchito anche della presenza del Cineteatro Eduardo De Filippo.
Scopriamola insieme!

Dove si trova Agropoli

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Fonte: RealNordyNet in CC

Agropoli si trova alle porte occidentali del Parco del Cilento e si affaccia sul mar Tirreno, all’estremità meridionale del Golfo di Salerno. La città è situata a pochi km da Paestum e da Castellabate.

Agropoli, pillole di storia

Alcuni archeologi ritengono che Agropoli vecchia potrebbe essere l’antica acropoli di Paestum. Si ipotizza, infatti, la presenza di un tempio dedicato a Poseidone. Nella città è ben visibile il segno lasciato dalle diverse dominazioni: greche, romane, bizantine, saracene e il vescovato per tutta l’epoca medioevale.
Nel corso del ‘600 e fino al 1806 Agropoli passò sotto il dominio di diverse casate: D’Avalos, Sanseverino, D’Ayerbo D’Aragona e i Sanfelice. Solo dall’Ottocento in poi iniziò a espandersi fuori dalle mura medioevali. Mantenendo, però, inalterato il suo centro antico a gran parte della cinta muraria.

Cosa vedere ad Agropoli

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Fonte: Cilento a ruota Libera

Città ricca di storia, arte, cultura, bellezze marine e sapori enogastronomici, Agropoli è un piccolo scrigno di tesori. Dalla città vecchia arroccata su una rupe al Castello Angioino, passando per le spiagge (tra le più note Baia di Trentova e Spiaggia di San Marco), i sentieri di trekking, gli Scaloni o i luoghi di culto, Agropoli regala tante sfaccettature del territorio cilentano oltre a essere protagonista indiscussa di eventi importanti come il Settembre Culturale, le luci e i mercatini di Natale.

La città vecchia: centro storico di Agropoli

Inerpicandosi per gli “Scaloni” che conducono alla città vecchia si giunge alla Porta del seicento, uno dei simboli della città. Da questa posizione privilegiata è possibile dominare tutto il Golfo. Varcando la Porta, con i suoi cinque merli e la forma irregolare, ci si inoltra tra le suggestive stradine che arrivano sul colle sovrastante la piana.

Agropoli_rupe

Fonte: Pro Loco Agropoli

Il centro storico di questo borgo è una tipica città vecchia medievale proprio perché situata nella parte alta, sulla sommità del promontorio. Vi consiglio di ammirare la città vecchia anche di sera, perché è un meraviglioso presepe che non smette di stupire quanti lo osservano.

Faro di Agropoli

Fonte: Agropoliweb.com

Un altro edificio che si manifesta in tutto il suo fascino soprattutto al tramonto o in serata, è il Faro di Punta Fortino che delimita il limite della rupe sul quale è arroccato il centro storico. L’edificio, edificato nel 1929 in stile veneziano, ha una base quadrata e una torre alta 10 metri sulla quale è installata una luce a due lampi bianchi con un’intermittenza di 6 secondi.

Castello Angioino Aragonese

Simbolo della città, il Castello Angioino Aragonese si erge sul promontorio incastrandosi nel borgo antico. Realizzato dai bizantini, ha subito modifiche nel corso dei secoli pur restando importante dal punto di vista difensivo.

Oggi sede di numerosi eventi culturali, il Castello è legato a personaggi storici importanti come Luisa Sanfelice che più volte dimorò qui, Giuseppe Ungaretti che visitò il Cilento negli anni ’30 e Margherita Yourcenar che ambientò qui il racconto “Anna, soror“. In questa struttura si può accedere sia in auto che a piedi; in auto dal lato nord, a piedi dal corso principale passando per gli Scaloni che conducono alla porta d’ingresso del centro storico di Agropoli.

Gli Scaloni

Scaloni Agropoli

Fonte: prolocosviluppoagropoli.it

Per molto tempo l’unico modo per raggiungere il borgo è stato mediante gli “Scaloni”, uno dei pochi esempi di salita a gradini larghi e bassi.
Questa salita verso la città consente di ammirare il paesaggio circostante con il mare di Agropoli in tutta la sua meraviglia.

Chiesa della Madonna di Costantinopoli

Risalente alla fine del XVI secolo, questa chiesa fu costruita dopo il ritrovamento in mare di una statua della Madonna che è la protettrice dei pescatori.
La costruzione di questa chiesa, infatti, è legata a una leggenda. Nel 1535, quando Barbarossa assediò Agropoli, vennero distrutti e saccheggiati molti edifici. La statua della Madonna fu messa in salvo e dopo qualche anno fu ritrovata in mare e raccolta dai pescatori che costruirono in suo onore questa chiesa.

Chiesa Madonna di Costantinopoli_Agropoli

Fonte: destinazionecilento.info

Questo edificio sacro si trova su un promontorio dall’alto del quale è possibile ammirare il porto turistico. La struttura si presenta con un’unica navata con annesso il campanile e le due campane. La statua della Madonna all’interno della chiesa segue la tradizione iconografica bizantina poiché regge il bambino sul braccio sinistro.

Spiagge

Agropoli possiede un tratto di costa ricco di spiagge che ricevono ogni anno l’ambita Bandiera Blu: su tutte Trentova e San Marco. Quest’ultima è la più lunga della città e, probabilmente, anche la più conosciuta dai turisti. Ma sono molte altre le spiagge agropolesi amate da quanti scelgono il Cilento come terra di vacanze, dalla Cala di San Francesco alla Baia del Vallone.

Baia e porticciolo di Agropoli

Porto Agropoli di notte

Fonte: Agropoliweb

Il porticciolo di Agropoli, utilizzato come approdo dall’antichità, si è sviluppato a partire dagli anni ’60 del Novecento diventando un importante porto turistico. Infatti è il primo dei Cilento e uno dei più grandi dopo quello di Salerno.
La baia, in particolare modo al tramonto e alla sera, come già detto rispetto alla città vecchia, si veste di mille lucine regalando una panorama mozzafiato.

Cosa fare ad Agropoli

Oltre a visitare la città vecchia e le sue particolarità, ad Agropoli è possibile fare molte altre attività oltreché lasciarsi incuriosire da quanto presente nel Palazzo Civico delle Arti o nel Museo La Fornace.
Di sicuro un bagno nelle acque cristalline del mare di Agropoli è un’esperienza da fare per rilassarsi su alcune delle spiagge più belle del Cilento.

Lungomare San Marco

Lungomare San Marco
Una passeggiata sul Lungomare San Marco, è un momento piacevole da vivere quando si visita Agropoli. Questa parte della città, infatti, è molto turistica e ricca di strutture ricettive, bar e ristoranti data la vicinanza alla spiaggia.
Una chicca su questa zona: qui in epoca romana, a partire dal i secolo a.C. era presente un piccolo borgo marinaro, Ercula, un approdo anche per Paestum poiché il suo porto iniziava ad insabbiarsi.

Le spiagge e il mare di Agropoli

Dopo essersi lasciati incantare dal centro storico, in direzione opposta c’è il lungo tratto di spiaggia che caratterizza il borgo marinaro di Agropoli.
Le splendide acque agropolesi, infatti, la rendono una meta perfetta per gli amanti del mare ma anche per quanti vogliono praticare sport acquatici come windsurf, vogliono utilizzare le moto d’acqua o fare le immersioni guidate.
Vi sono, poi, varie spiagge a misura di bambini dove godersi una vacanza insieme alla famiglie approfittando anche dei tanti locali caratteristici della zona.

Baia di Trentova

Fonte: AgropoliWeb

La più famosa delle spiagge agropolesi è la Baia di Trentova dove, secondo una leggenda, furono ritrovate 30 uova di gabbiano. La baia, con mare cristallino e un fondale sabbioso, è collegata alla terraferma da una lingua di terra.
Un’altra destinazione da visitare è la spiaggia di San Marco che dà il nome al lunghissimo Lungomare agropolese. Di sicuro è la più indicata per le famiglie poiché vicina al centro della città e caratterizzata da sabbia nera, composta da minerali vulcanici ricchi di ferro, alla quale sono state anche riconosciute benefici per la salute.

Agropoli_Spiaggia di San Francesco

Fonte: AgropoliWeb

La Baia di San Francesco, sita nei pressi del Convento di San Francesco, è caratteristica per lo scenografico scoglio in mezzo al mare sul quale è conficcata una croce sopra. Questo simbolo è collegato a una leggenda: San Francesco, di ritorno dalla Terra Santa, si fermò qui per predicare ai pesci. La spiaggetta è raggiungibile via mare ma anche grazie a una scaletta che è proprio accanto al convento.

Baia del Vallone_Agropoli

Fonte: AgropoliWeb

Per gli amanti della spiaggia – ma non del caos – è perfetta, invece, la Baia del Vallone o Baia del Sauco che si può raggiungere grazie a un sentiero immerso nella natura.

Il Monte Tresino e i sentieri di trekking

Per gli appassionati di trekking, Agropoli è una località da conoscere anche attraverso i suoi sentieri. Tra Agropoli e Castellabate si trova il Monte Tresino (in realtà un promontorio). In cima ai suoi 356 mt s.l.m. è possibile ammirare il Comune di Castellabate, la costiera amalfitana e le isole di Capri, Ischia e in parte Procida.

Sentiero Agropoli

Fonte: cilentotrailtrek

Per raggiungere il Monte e godere delle sue meraviglie, si possono fare escursioni semplici o più complesse.
Parliamo di circa 33 km di sentieri percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo. Dal Sentiero dei Trezeni che collega Trentova al Lago di Castellabate al Sentiero dei Ponti di Pietra che collega San Pietro di Castellabate alla località Pastena di Agropoli, sono tante le occasioni per passeggiate immersi nel verde incontaminato della natura godendo, in molti tratti, della vista del mare cristallino.

Scopri gli altri sentieri di Agropoli e i altri sentieri del Cilento.

Oasi Naturalistica Trentova – Tresino

A luglio 2020 è stata inaugurata l’Oasi Naturalistica Trentova-Tresino, un percorso ad anello in cui è possibile esplorare quattro sentieri e itinerari naturalistici di trekking patrimonio dell’UNESCO. Questi sentieri consentono di osservare un’ampia varietà fisica e biologica di fauna e flora.

Sentieri Cilento2

Fonte: cilentotrailtrek

Parlo di sentieri che permettono agli escursionisti di “vedere” la storia del promontorio di Tresino, grazie alla presenza di numerose case coloniche e fontanili, usati entrambi una volta come case e rifornimenti di acqua dai contadini e i pastori che vivevano in quella zona.
Percorribili durante tutto l’anno i sentieri che fanno parte della rete sono: il Sentiero delle Conche, il Sentiero dei Trezeni, il Sentiero dei Ponti di Pietra e il Sentiero di Trentova.

Il Palazzo civico delle Arti

Il Palazzo Civico delle Arti si trova in via Pisacane e nel corso degli anni ha cambiato più volte utilizzo.
Nel 2011 è diventato la sede del Palazzo Civico delle Arti, una struttura espositiva dedicata all’archeologia e all’arte. Questa struttura è imperdibile per gli appassionati di arte e di archeologia, ma anche per chi desidera conoscere meglio la città. Al pian terreno, infatti, c’è il museo archeologico, visitabile gratuitamente tutto l’anno, in cui è presente una ricca sezione archeologica che illustra la storia della colonizzazione, dell’evoluzione e dei traffici commerciali dei popoli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.
Palazzo Civico delle Arti Agropoli
I materiali presenti qui parlano della storia di Agropoli. Un esempio è la sezione dei corredi funerari lucani riconducibili alla bottega del ceramista pestano Assteas.
Al primo piano del Palazzo Civico delle Arti, inoltre, vi è un’area espositiva dedicata all’arte in cui durante l’anno si alternano mostre di pittura, scultura e fotografia.

Museo La Fornace

L’ingegnere Vincenzo Del Mercato nel 1880 edificò una fornace per produrre mattoni in località Campamento, a pochi passi dal fiume Testene dove c’era un’abbondanza di giacimenti di argille plastiche.
La Fornace, nel suo periodo d’oro, ha prodotto molti tipi di mattoni, quali rex, tegole, cannocchiali, proveri, quattro fori, tre fori. Questa fabbrica ebbe un momento di declino e cessò l’attività nel 1970.

La Fornace di Agropoli

Fonte: AgropoliWeb

Nel 2017 La Fornace è stata ristrutturata e oggi ospita il Museo Storico dell’Archeologia Industriale e il Museo “Acropolis”. Nel primo è possibile vedere gli arredi da lavoro riprodotti secondo i modelli originali dell’epoca mentre nel secondo, curato dalla Fondazione “G. Vico”, ci sono le incisioni del Piranesi e di mestri del ‘700 e ‘800.

Eventi

Per quanti amano conoscere le città grazie agli eventi che vi si svolgono, Agropoli è l’ideale. Dalla Festa della Madonna di Costantinopoli al Settembre Culturale, questo borgo è molto noto anche per le sue manifestazioni.

La Madonna di Costantinopoli ad Agropoli

Madonna-di-Costantinopoli-processione-a-mare_Agropoli

Fonte: ViviAgropoli

Ogni anno il 24 Luglio si svolge una celebrazione in onore della Madonna di Costantinopoli, considerata da sempre la protettrice dei pescatori, durante la quale viene organizzata una suggestiva processione in mare.

Settembre Culturale al Castello

Questa manifestazioni culturale, nata nel 2008, si svolge nella splendida cornice del Castello Angioino Aragonese di Agropoli e vi partecipano nomi importanti del panorama letterario italiano per le presentazioni di libri di scrittori, giornalisti e volti noti della televisione.

Luci d’artista e mercatini di Natale

Casa Babbo Natale_Agropoli Castello

Fonte: laveracasadibabbonatale.it

C’è un legame molto forte tra Agropoli e il Natale. La location si presta, infatti, a meravigliose luci d’artista e alla visita dei mercatini artigianali. Dal 2021, inoltre, è stata inaugurata la Casa di Babbo Natale nel Castello Angioino Aragonese. Qui è possibile vivere un’esperienza che catapulta grandi e piccoli nell’atmosfera natalizia fatta di luci, sorprese, elfi e, naturalmente, Babbo Natale.

 

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