Tassa di soggiorno a Scario e San Giovanni a Piro, quanto e quando si paga

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tassa di soggiorno a scario e san giovanni a piro, quanto e quando si paga, il cilentano cilento
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Costi

I turisti che soggiornano a Scario e San Giovanni a Piro devono pagare la Tassa di Soggiorno. Rispetto agli anni precedenti in cui si applicava la tariffa nel solo periodo che va dal 1 Giugno al 31 agosto, dal 2017 l’imposta di soggiorno si paga dal primo Giugno al 10 settembre. L’imposta di soggiorno, attiva dal 2013 a Scario e San Giovanni a Piro, va pagata direttamente alla struttura ricettiva alberghiera o extra-alberghiera che sia. A Scario è presente una sola fascia di prezzo che si applica a tutte le tipologie di struttura ricettiva. L’imposta di soggiorno a Scario va pagata fino a 6 pernottamenti consecutivi.

FASCIA COSTO
Strutture ricettive Alberghiere  (alberghi, motel, residenze turistico-alberghiere) 1,50€
Strutture ricettive Extra-Alberghiere (affittacamere, case per vacanze e case per ferie, attività ricettive in residenze rurali e alberghi diffusi, rifugi di montagna, case religiose di ospitalità, ostelli per la gioventù, bed&breakfast, agriturismi)  1,50€
Strutture ricettive all’aperto  (campeggi e villaggi turistici) 1,50€
Case e appartamenti di privati affittati per fini turistici 1,50€
Aree attrezzate riservate alla sosta degli autocaravan 1,50€

A Scario e San Giovanni a Piro, tuttavia non tutti devono pagare la tassa di soggiorno. Sono previste delle esenzioni, elencate di seguito:

Esenzioni

  • I residenti nel Comune di Centola
  • I minori di quattordici anni
  • Gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio e turismo. L’esenzione si applica per ogni autista di pullman e per un accompagnatore turistico ogni 25 partecipanti
  • portatori di handicap regolarmente riconosciuti dalle commissioni mediche provinciali quali portatori di handicap e beneficiari dell’indennità di accompagnamento o un accompagnatore
  • Gli appartenenti alle forze di polizia stataleprovinciale e locale, nonché al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che pernottano per esigenze di servizio
  • I soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche, per fronteggiare situazioni di carattere sociale nonché di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario
  • volontari che prestano servizio in occasione di calamità
  • Il personale non residente dipendente della gestione della struttura ricettiva ove svolge l’attività lavorativa con regolare contratto di lavoro
  • Parenti ed affini entro il 3° grado del proprietario dell’immobile ove alloggiano

Quando e come si paga

Il pagamento della tassa di soggiorno si effettua presso la struttura ricettiva. Al momento del pagamento del soggiorno vi verrà chiesto anche il versamento dell’imposta di soggiorno.

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